Con la promulgazione della Costituzione Sacrosanctum Concilium,  il Concilio Vaticano Il, consapevole della necessità di promuovere un profondo rinnovamento della vita liturgica del popolo cristiano, poneva le basi di una profonda e generale riforma della Liturgia. Scopo della riforma era di ricondurre «i testi e i riti a esprimere più chiaramente le sacre realtà di cui essi sono i segni, in una forma tale che, per quanto possibile, il popolo cristiano possa facilmente intenderli e a essi partecipare con una piena, attiva e comunitaria celebrazione» (SC21).

Con la Nota Pastorale Il rinnovamento liturgico in Italia si è dato impulso alla realizzazione della riforma affermando che «attenzione particolare dovrà essere dedicata a quei fedeli che collaborano all'animazione e al servizio delle assemblee. […] Ogni comunità avrà cura di promuovere al suo interno la formazione di gruppi liturgici per la preparazione e l'animazione delle celebrazioni, soprattutto di quelle domenicali e delle feste più importanti. Consapevoli di svolgere «un vero ministero liturgico» è necessario che essi prestino la loro opera con competenza e con interiore adesione a ciò che fanno. Nell'esercizio del loro ministero essi sono «segni» della presenza del Signore in mezzo al suo popolo. Con la molteplicità e nell'armonia dei loro servizi - dalla guida del canto alla lettura, dalla raccolta delle offerte alla preparazione della mensa, dalla presentazione dei doni alla distribuzione dell'Eucaristia - essi esprimono efficacemente l'unità di fede e di carità che deve caratterizzare la comunità ecclesiale.» (n.9)

Il Gruppo Liturgico della nostra parrocchia collabora con il Parroco al fine di rendere il più possibile curate le celebrazioni e di favorirne la partecipazione. In particolare in alcune occasioni e nei tempi forti dell'anno lirtugico (Avvento - Natale; Quaresima - Pasqua).